Se il regno di Dio è dentro di noi, a che cosa servono le discipline spirituali?

Servono a farlo emergere! Ora si trova sepolto sotto le ombre scure, tenebrose dell'egoismo, dell'avversione, dell'indifferenza, dell'odio e della cattiveria. Queste ombre lo avvolgono come i detriti coprono il diamante. Dobbiamo liquidare le tenebre, dissiparle senza alcun indugio. Ma il processo è lento e richiede un impegno non indifferente. Lo Spirito deve crescere sempre più in noi in maniera da permeare di santità l'anima ed il nostro corpo, in un'ascesi continua, uno sviluppo senza soste, un'evoluzione continua. Nella misura in cui l'ego si abbassa, cresce in noi lo Spirito! Noi dobbiamo scoprire la realtà del nostro spirito, che deve essere conosciuto, curato, custodito, irrigato, reso splendido, così come splendido è lo Spirito Santo. Questo deve essere il compito di ciascuno di noi, se vogliamo fare bei progressi. L'azione dello Spirito in noi è possibile solo mediante l'Amore, cioè compiendo opere buone in modo sincero e disinteressato. Lo Spirito è Vita, lo Spirito è Movimento, lo Spirito è Azione! Una cosa bellissima è che ogni nostro divenire nel bene viene a determinare in modo divino una crescita per tutta l'umanità. Solo attraverso una profonda meditazione ed un profondo silenzio potremo giungere a vivere la nostra realtà di uomini ad immagine e somiglianza della realtà divina. Quindi si deve meditare. Dio è Spirito, Dio è Amore, Dio è Luce, Dio è Vita, Dio è Beatitudine. La meditazione ci connette con questa divina realtà.